La Comunicazione non verbale: rendere “magiche” le parole
Ogni atto comunicativo è prima di tutto non verbale, pertanto è impossibile evitare di influenzare o essere influenzati, così come è inevitabile suggestionare o essere suggestionati. Ne consegue che la conoscenza e le acquisizione di tecniche comunicative non verbali dimostratesi in grado di influenzare le azioni e le credenze sia proprie che degli altri, in quanto in grado di amplificare o dirottare le percezioni dell’individuo, rappresenti una fondamentale competenza per chiunque voglia migliorare sé stesso, gli altri o il mondo. Che io sia un professionista, un politico, un manager, un insegnate, un ricercatore, la capacità di utilizzare competenze comunicative in grado di suggestionare e suggestionarmi, diventa strumento fondamentale per incrementare l’efficacia del mio operato e di coloro che mi stanno intorno.